Se sei proprietario di un nuovo ristorante oppure intendi promuovere il tuo locale nonostante siano anni che è aperto sotto la tua gestione, è arrivato il momento di pensare ad un bel depliant. Esso è infatti uno strumento molto interessante per svolgere attività promozionale, un mezzo prezioso che appartiene ad una strategia di marketing e comunicazione, strutturata e orientata al raggiungimento di una finalità ben precisa.

Lo scopo del depliant

Un depliant per ristoranti deve essere progettato e realizzato seguendo determinati criteri, pena la poca efficacia dello stesso.

Non può essere stampato un catalogo (o una brochure) se prima non si pone chiaro l’obiettivo che tale leva commerciale dovrebbe avere. Si ha a che vedere con un mezzo di comunicazione di grande impatto e di notevole importanza, il cui scopo è quello di veicolare un messaggio per farlo giungere alla gente. Chi leggerà il tuo depliant potranno essere tutti tuoi potenziali clienti e per questo è fondamentale che ad essi arrivi una comunicazione corretta, efficace, sia nei testi, che nelle immagini, sia nei colori che nello stile.

Se il depliant per ristoranti non ha uno scopo, la sua distribuzione potrebbe rivelarsi quasi sicuramente inutile e poco penetrante. Il fine di una brochure è quello di lasciare qualcosa in più alla persona, fare in modo che non finisca la sua vita utile in un cestino della spazzatura, ma nella borsa di un futuro cliente. Trasformare quindi una persona comune in un cliente è uno degli scopi dei cataloghi.

Ciò che interessa maggiormente è proprio diffondere la presenza del nuovo locale, presentando le opportunità che esso può offrire, trasmettere quante più informazioni possibili al fine di stuzzicare la curiosità del pubblico, stimolandone il desiderio di prenotare un posto e gustare il cibo servito.

Come progettare una brochure per ristoranti

Prima di pensare alla stampa e alla distribuzione è utile progettare il depliant, ma per farlo bisogna considerare determinati parametri e caratteristiche, proprio a partire dal locale in questione.

La brochure deve essere la carta d’identità del ristorante e quindi deve rispecchiarne le caratteristiche. L’immagine che devi trasmettere è quella del tuo locale, nulla di più e nulla di meno, onde evitare di creare delusioni o eccessive aspettative al cliente. Se il locale è rustico, il depliant non dovrà essere troppo raffinato, se gestisci un ristorante elegante non potrai invece esimerti da presentare un catalogo consono all’ambiente.

Una volta che hai inquadrato lo stile del tuo esercizio e stabilito il genere del depliant, potrai iniziare la progettazione senza perdere mai di vista tali criteri. Qualora ti affidassi ad uno studio grafico dovrai essere bravo a trasferire queste informazioni a chi svolgerà il lavoro, invitandolo magari a visionare l’ambiente.

Una buona progettazione deve considerare il pubblico. Chi progetta il depliant e lo impagina, deve assolutamente pensare di mettersi al posto del lettore. Che reazioni ha chi vede il depliant e lo legge? Si identifica con il ristorante? Rispondendo in maniera oggettiva a queste domande si riesce ad avere una linea guida ulteriormente affidabile per la realizzazione della brochure.

Le caratteristiche di un depliant per ristoranti

Anche un ristorante deve perseguire con logica una strategia di marketing, soprattutto se è nuovo sulla piazza, se è stato rinnovato, oppure qualora ci sia il desiderio e la voglia di fare semplice promozione per puro spirito commerciale.

Un depliant per ristoranti è in grado di essere parte di ciascuna di queste strategie, rientrando in una qualsiasi campagna commerciale.

E’ possibile sintetizzare in quattro punti le principali caratteristiche che un depliant per ristoranti dovrebbe avere per essere efficace e dar lustro alla strategia prescelta e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

– Grafica: ricomprende lo stile e il design che una brochure (o depliant) dovrebbe avere. Molto dipende dal locale che hai. La grafica deve rispecchiare lo stile del tuo ristorante, con un design che sia in linea con ciò che vuoi trasmettere. Se prediligi una cucina semplice, poco elaborata, puoi optare per un design efficace e chiaro. Diversamente dovrai ricercare una composizione stilistica più elegante qualora accoglierai i tuoi ospiti in un ambiente d’elite e servirai piatti gourmet. La grafica stabilisce il primo impatto con il pubblico: se è accattivante e attraente il tuo depliant avrà maggiori possibilità di essere raccolto dalla gente, se invece sarà graficamente povero allora tenderà a riempire solo il tuo bancone della reception, senza attirare l’attenzione delle persone. Anche se potrebbe apparire una forzatura, un parametro importante da correlare all’aspetto grafico è il supporto, ossia la carta su cui viene effettuata la stampa. La qualità del supporto stesso, se ben scelto, può valorizzare la grafica in toto. In generale è meglio preferire un depliant per ristoranti che sia semplice e chiaro e la grafica, in quest’ottica, ha un compito rilevante.

– Caratteri e colori: sono elementi fondamentali per arricchire la grafica. Il font ha importanza determinante in fatto di leggibilità, il colore serve per conferire vivacità e aiutare la lettura, oltre che per catturare l’attenzione del pubblico. Le svariate possibilità che i software offrono in termini di caratteri per la scrittura permettono di trovare uno stile consono al locale: ci sono font moderni, altri più eleganti, altri ancora sono invece più vintage, mentre un’ulteriore opzione riguarda caratteri più simpatici. A seconda del tipo di locale e di messaggio che si desidera trasmettere, la scelta del font di scrittura dei testi deve essere oculata. Caratteri chiari sono da preferire nel senso che risultano più facilmente leggibili. Un consiglio è quello di scegliere non più di 2-3 font differenti e mantenere una linea per i titoli e per i testi in generale.

Identici criteri valgono anche per i colori. E’ possibile richiamare le cromie che si trovano nel locale oppure scegliere il contrasto. Vi sono colori più tenui e altri più sgargianti, da preferire a seconda della tipologia del locale e del target della clientela. Saranno da prediligere tinte vivaci abbinate a caratteri simpatici se si organizzano feste per bambini, di contro sfumature pastello con un font fine ed elegante se si organizzano banchetti per matrimoni e cerimonie.

– Immagini: sono di fondamentale importanza. Una fotografia ben realizzata vale più di mille parole. Per questo le immagini rivestono una componente determinante nella realizzazione di una brochure per ristoranti. Non bisogna dimenticare il fine ultimo della brochure, che è quello di comunicare qualcosa cercando di suscitare l’interesse nelle persone che avranno per le mani l’opuscolo: le immagini hanno il compito di far scattare in loro un’idea, un desiderio, un’iniziativa. Mostrare una bella foto di una grande sala banchetti, oppure di una saletta particolarmente intima e raccolta, può fare scaturire nella mente del lettore qualche input. Non mostrare nulla sarebbe quindi una decisione discutibile. Una parte delle immagini dovrebbe essere riservate anche alle pietanze servite: il potenziale cliente potrà apprezzare in anticipo cosa verrà servito, lo stile dei piatti, le specialità del locale. Per le fotografie è meglio affidarsi a professionisti che sanno mettere in evidenza i punti forti del locale scattando immagini di qualità: una stessa scena ripresa in due modi diversi, con due obiettivi differenti o da due angolazioni, può dar adito a impressioni e visioni tra loro discordi.

– Testi: in ultima analisi si devono considerare i testi. Cosa scrivere sul depliant? Cosa comunicare? Che informazioni dare? Se una brochure per ristoranti deve trasmettere un messaggio è giusto che questo sia espresso anche in forma scritta, chiara, semplice, comprensibile, diretta.

Le parole scritte devono essere in grado di supportare nel significato le immagini e la grafica. Come anelli tra loro concatenati, testi, grafica, immagini e colori devono essere assiemati per poter esprimere un messaggio e per mettere nelle condizioni il lettore di poterlo comprendere. Se il ristorante ha una storia pregressa, vale la pena spendere qualche parola su questo argomento, se la specialità fosse la selvaggina allora si possono arricchire le immagini con testi relativi alle pietanze. Uno spazio va sempre lasciato per le informazioni fondamentali, quali il logo, i recapiti, gli indirizzi, gli orari di apertura e una descrizione dell’attività ed eventualmente delle sale o delle iniziative che pensi possano essere intraprese nel locale (feste di compleanno, serate a tema, menù turistici, banchetti per cerimonie, musica dal vivo, ecc).

Cosa inserire in un depliant per ristoranti

Un depliant per ristoranti deve saper suscitare emozioni le quali, unite in un unico e potente strumento dove arte e psicologia si fondono, danno origine ad una miscela che rappresenta una strategia di marketing di grande levatura.

La composizione di una brochure deve essere anche caratterizzata da una certa dose di psicologia, facendo leva sulla mente del lettore.

E’ determinante scegliere cosa inserire all’interno di un catalogo: non è possibile comunicare tutto e sarebbe anche controproducente farlo. E’ dunque opportuno formulare una cernita sugli argomenti e sui modi di presentazioni degli stessi. Certamente un breve cenno di storia del locale e della mission che ci si prefigge nell’intrapresa dell’attività è utile che vengano riportati nel depliant. Così facendo viene presentato il ristorante, tracciando le linee guida che si desidera perseguire anche nel servizio offerto.

La parte relativa alle informazioni su recapiti è d’obbligo, ma è bene arricchire il tutto con qualche indicazione sul menù e sulle specialità della casa, magari indicando il genere di cucina e di cibo proposto. Devono trasparire le qualità e le caratteristiche principali del luogo, dell’ambiente e del servizio. Se ad esempio sei gestore di un agriturismo, potrai sentirti libero di scrivere nel tuo depliant qualche accenno alla genuinità, alla carta d’identità degli animali, alla loro provenienza e lo stesso vale per gli ortaggi. Parimenti, gestendo un locale la cui specialità è il pesce, sarà curioso riportare qualche notizia sulle razze servite, sui mari o sui laghi di provenienza.

Se hai canali social a disposizione, se sei presente in siti in cui vi sono recensioni, puoi promuovere tali possibilità che il pubblico ha di interagire con il tuo locale: stabilisci così un feeling che solitamente porta positività. Magari non riceverai immediatamente una telefonata di prenotazione, ma potrai ottenere una visita in più alla tua pagina internet oppure alla tua pagina Facebook, o il cliente stesso si potrà informare sulla tua cucina semplicemente leggendo qualche recensione presente in rete.

In sostanza, un buon modo per decidere cosa inserire nel depliant per ristoranti è rispondere alla fatidica domanda: “Perchè una persona dovrebbe venire a mangiare nel mio ristorante?”