Al giorno d’oggi sappiamo benissimo quanto, purtroppo, sia difficile trovare lavoro in Italia, ma un curriculum redatto perfettamente potrebbe fare la differenza. Il curriculum è il nostro biglietto da visita e come tale deve essere curato nei minimi particolari, al fine di suscitare, fin da subito, un interesse da parte del datore di lavoro.
Redigere un curriculum perfetto non è semplice, sono tanti i dubbi che ci assalgono durante la stesura, come quanto lungo debba essere, se inserire tutte le esperienza lavorative o meno, se allegare la foto oppure no.
Ecco, allora, una serie di consigli per creare il curriculum vitae perfetto.

1. Quale formato scegliere?

Online si trovano diversi tipi di formati, ma qual è quello giusto? Se non vi è nessuna richiesta di un formato particolare, la miglior cosa da fare è crearne uno personalizzato, direttamente su word, basandosi sui formati già presenti online. Il formato più comune è sicuramente il curriculum vitae europeo, che è possibile scaricare direttamente da internet e poi compilare con i propri dati. Questo tipo di formato, però, va bene solo se espressamente richiesto, altrimenti risulta un pochino “pesante”. Proprio per questo motivo è stata creata una versione più leggera chiamata “europass”.

2. Quanto lungo deve essere un buon curriculum?

Il curriculum non dovrebbe mai essere troppo lungo, questo perché chi lo legge non deve annoiarsi e deve tenere tutte le informazioni più utili sott’occhio. La lunghezza perfetta dovrebbe essere compresa tra 1 e tre pagine. Molto utile, in questo senso, è utilizzare un tipo di carattere diverso: quasi tutti utilizzano il Times New Roman, ma per distinguersi dalla massa potete provare ad utilizzare altri font chiari e leggibili, come Helvetica, Proxima Nova e Garamond.

3. Come deve essere strutturato?

Anche la struttura richiede regole ben precise, ecco l’ordine cronologico delle varie sezioni:
– informazioni personali;
– istruzione e formazione;
– esperienze lavorative;
– conoscenza lingue;
– competenze informatiche;
– caratteristiche personali;
– hobby ed interessi.

4. Mai mentire

Mettiamo in chiaro una cosa: mentire non serve a nulla. Aggiungere esperienze lavorative inesistenti, competenze che non siate in grado e la conoscenza di qualche lingua è totalmente inutile, in quanto di solito al colloquio possono essere richieste alcune prove pratiche e a quel punto fareste solo una brutta figura che sicuramente non vi porterà al raggiungimento del lavoro desiderato.

5. Inserire tutte le esperienze lavorative?

Se avete molte esperienze lavorative tra cui molte brevi, inserite solo quelle più significative: questo perché, spesso, inserire tanti piccoli lavoretti può indurre, il datore di lavoro, a pensare che non siate in grado di avere un rapporto lavorativo stabile. Inserite, invece, tutte le esperienze lavorative che meglio si accordano con il lavoro per cui avete fatto domanda, ad esempio, se state cercando lavoro nell’ambito della ristorazione inserite tutte le passate esperienze che avete fatto nel campo.

6. Foto si o no?

La foto conferisce al vostro curriculum sicuramente un aspetto più completo, ma che foto inserire? Ovviamente la foto deve essere di tipo professionale, in formato fototessera. Evitate foto in cui non siete da soli o vi trovate in luoghi pubblici, faranno apparire il tutto poco professionale.
È molto importante inserire la foto soprattutto per i lavori che richiedono bella presenza, come nei lavori in cui bisogna essere a contatto con il pubblico.

7. Lettera di presentazione

La lettera di presentazione conferisce sicuramente una marcia in più al vostro curriculum. Essa deve descrivere brevemente le esperienze lavorative e la propria formazione. Non utilizzate mai sempre la stessa lettera di presentazione, ma personalizzatela in base al tipo di lavoro. Se volete prendere spunto, online sono disponibili numerosi esempi.

8. Accorgimenti finali

Rileggete sempre tutto quello che avete scritto per correggere eventuali errori ortografici o di battitura. Terminate sempre il vostro curriculum vitae con la dicitura: autorizzo il trattamento dei dati ai sensi del D.LGS 196/2003. Infine, visto che si tratta di un documento, firmate tutti i fogli.

Se, invece, sei un creativo e lo standard creato con Word o altri editor non ti piace, qui sotto potrai trovare una serie di esempi di curriculum creativi, adatti ad ogni esigenza.

Semplice http://bit.ly/2nGYoyA

Rosa http://bit.ly/2nbGnEZ

Colorato – http://bit.ly/2ndf0es

Bianco e Nero – http://bit.ly/2ndkMwH